Messico: Fitch conferma il rating di credito, ma l’economia rischia la recessione

Fitch Ratings e il rating del Messico

Fitch Ratings ha recentemente confermato il rating di credito sovrano del Messico al livello più basso della categoria di investimento, specificatamente a «BBB-» con un outlook stabile. Questa decisione, comunicata da Fitch, riflette una valutazione continua della situazione economica del paese, che secondo le previsioni dell’agenzia potrebbe subire una contrazione dell’0,4% nel 2025. Questo rating colloca il Messico ben nove posizioni sotto il massimo rating di «AAA», condividendo un rischio di default simile a paesi come India e Grecia.

Le sfide economiche del Messico

La valutazione di Fitch evidenzia come il rating del Messico sia supportato da un quadro macroeconomico prudente e da finanze esterne robuste. Tuttavia, sono segnalate anche delle restrizioni, tra cui una crescita a lungo termine contenuta e sfide fiscali legate a una base di entrate bassa. Inoltre, l’agenzia ha messo in evidenza i rischi legati alla compagnia petrolifera statale Pemex, le cui passività contingenti possono influenzare negativamente la posizione fiscale del paese.

Impatto delle politiche commerciali statunitensi

  • Il Messico è particolarmente vulnerabile al protezionismo commerciale degli Stati Uniti.
  • Le esportazioni verso gli USA rappresentano il 27% del PIL messicano nel 2024.
  • Le tariffe già imposte possono avere effetti significativi, soprattutto nel settore automobilistico.

Fitch ha sottolineato che la relazione commerciale tra Messico e Stati Uniti rimane incerta, soprattutto in vista della revisione dell’accordo USMCA prevista per metà del 2026. Nonostante le aspettative di un trattamento preferenziale, l’incertezza continua a pesare sull’attività economica del Messico.

Previsioni economiche e iniziative governative

In un contesto di sfide economiche, la previsione di Fitch per il 2025 è allarmante, suggerendo che la contrazione economica potrebbe rappresentare la prima recessione del Messico dal 2020, anno segnato da una contrazione del PIL dell’8,5% a causa della pandemia di COVID-19. Nel 2024, l’economia messicana ha registrato una crescita dell’1,5%, ma ha mostrato segni di contrazione nell’ultimo trimestre.

Piano Messico e riforme fiscali

Il Ministero delle Finanze messicano ha evidenziato che il paese mantiene un rating di investimento con tutte le otto agenzie di rating che valutano il suo debito, assicurando un accesso favorevole ai mercati finanziari internazionali. Fitch ha anche commentato sul Piano Messico, un’iniziativa economica del governo federale, che mira a promuovere le prospettive di crescita attraverso un modello guidato dallo stato, con il coinvolgimento del settore privato.

Riforme e impatto fiscale

  • Nuove leggi nel settore energetico rafforzano il primato delle aziende pubbliche.
  • Le spese sociali e i mega-progetti pubblici, come il treno Maya, stanno aggravando la posizione fiscale.
  • Il governo mira a ridurre i requisiti di finanziamento pubblico al 3,9% del PIL nel 2025.

Fitch ritiene che il governo messicano possa raggiungere gli obiettivi fiscali nonostante le difficoltà create dalle tariffe statunitensi e le minacce tariffarie, evidenziando come la raccolta fiscale sia aumentata del 10% nei primi due mesi del 2025, nonostante l’attività economica stagnante.

Prospettive future

In conclusione, il futuro economico del Messico appare incerto e fortemente influenzato dai rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Fitch prevede una modesta ripresa dell’0,8% nel 2026, mentre il paese continua a digerire gli effetti delle tariffe e il rallentamento della crescita negli Stati Uniti. Con previsioni contrastanti rispetto a quelle di organismi come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, è chiaro che il Messico dovrà affrontare sfide significative nei prossimi anni, necessitando di una gestione attenta delle sue politiche economiche e fiscali.