Critiche di Sandra Díaz al Governo di Milei: La Ricerca Scientifica in Pericolo

Le Preoccupazioni di Sandra Díaz

Sandra Díaz, ecologista e biologa di grande prestigio, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti del governo di Javier Milei, evidenziando i gravi tagli ai finanziamenti per la ricerca scientifica in Argentina. La sua denuncia è stata particolarmente accesa durante un’intervista radiofonica, dove ha parlato di un'»asfissia estrema» del sistema scientifico e tecnologico del paese.

Riconoscimenti e Successi

Nonostante le sue preoccupazioni, il riconoscimento di Díaz è cresciuto. Recentemente, è stata nominata tra le «100 persone più influenti al mondo» dalla rivista Time, un onore condiviso solo con Milei, l’attuale presidente argentino. Tuttavia, mentre riceve consensi internazionali, Díaz si trova a fronteggiare la dura realtà della scarsità di fondi per la ricerca, un problema che affligge non solo i laboratori, ma anche la formazione dei nuovi scienziati.

La Crisi dei Fondi nella Ricerca

Díaz ha sottolineato che dall’agosto dell’anno scorso non è stato ricevuto alcun finanziamento, nemmeno per le spese di base come la sostituzione di un becher rotto. Questa situazione è emblematica di un problema più ampio che riguarda il settore della scienza in Argentina. Nel 2024, il budget per la scienza è stato ridotto di oltre il 30%, e le previsioni indicano ulteriori tagli per il 2025. Questi dati allarmanti sono stati forniti dal Centro Ibero-Americano per la Ricerca in Scienza, Tecnologia e Innovazione.

L’Austerità di Milei e le sue Conseguenze

  • Aumento del tasso di disoccupazione tra i ricercatori.
  • Diminuzione della qualità delle ricerche scientifiche.
  • Riduzione delle opportunità di formazione per i giovani scienziati.

Il piano di austerità di Milei ha avuto successo nel bilanciare il bilancio statale, ma ha comportato un costo significativo, come evidenziato dalla contrazione del 4.7% nel PIL e dalla riduzione dell’inflazione, che è passata dal 211% nel 2023 al 118% nel 2024. Tuttavia, queste misure hanno un impatto devastante sul settore della ricerca, che è fondamentale per il progresso e lo sviluppo del paese.

Il Ruolo Simbolico della Scienza

Díaz ha anche messo in luce un aspetto meno tangibile ma altrettanto preoccupante: l’attacco simbolico al ruolo dei scienziati nella società. Ha affermato che non si è mai assistito a un simile attacco nella storia argentina. Milei ha descritto i ricercatori del settore pubblico come una «casta» e ha incoraggiato i scienziati a «uscire nel mercato» anziché «nascondersi dietro la forza coercitiva dello Stato». Questa retorica non solo mina la credibilità della comunità scientifica, ma crea anche un clima di sfiducia e demotivazione tra i ricercatori.

L’importanza della Scienza per il Futuro del Paese

Nel contesto di questa crisi, Díaz ha ricordato l’importanza degli investimenti nella scienza fondamentale, sostenendo che i paesi sviluppati tendono a investire significativamente nel settore scientifico. Ha attribuito gran parte del suo successo al sistema educativo pubblico argentino, che le ha permesso di raggiungere il suo attuale livello di eccellenza. L’Argentina ha prodotto cinque vincitori del Premio Nobel, tra cui tre scienziati, tutti formati nelle università pubbliche, sottolineando l’importanza di un sistema educativo robusto e accessibile.

Una Chiamata all’Azione

La situazione attuale richiede una risposta collettiva. La comunità scientifica e la società civile devono unirsi per fare pressione sul governo affinché ripristini i fondi per la ricerca e riconosca il valore cruciale degli scienziati. Solo attraverso un forte sostegno alla scienza e alla tecnologia, l’Argentina potrà affrontare le sfide future e garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.